Archivi categoria: Critica Radicale

Raoul Vaneigem. Solo, come resta solo il blouson noir che incendia una chiesa

Come la folla, la droga e il sentimento amoroso, l’alcool possiede il privilegio di stregare lo spirito più lucido. Grazie ad esso il muro di cemento dell’isolamento sembra un muro di carta che gli attori strappano a loro piacimento, perché … Continua a leggere

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La macchina, l’uomo, il sogno, la tragedia

Forse per caso, sperduto tra mille novità, o tra utili ripescaggi in bilico tra sogno è realtà, esiste un primo costruttore di insoliti ed interessanti aggeggi ed invenzioni, che usa energie naturali che aiutano e sviluppano stati di coscienza più … Continua a leggere

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Stalin ai suoi figli

Vi sono due modi per combattere la malattia. Quello del medico, ma per efficace che sia, non cessa di inquietare l’argomento secondo il quale la medicina deve la sua esistenza e i suoi profitti proprio alla malattia. L’altro, meno spettacolare … Continua a leggere

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Jean Dubuffet: è molto più pericoloso lasciare intatto un museo che una chiesa.

Chi soggiorna a lungo,in un paese di civiltà non cristiana si rende conto di quanto il cristianesimo abbia influito sulpensiero dell’uomo occidentale, sui suoi punti di vista, sulla sua mistica, sui suoi umori (anche se è ateo, e se si … Continua a leggere

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Chi ha paura di Marco Camenisch?

Sono un pastore, contadino e cacciatore delle Alpi Retiche, residuo di un genocidio consumato dallo stesso nemico che, nel corso dei secoli, ha distrutto quasi del tutto la mia terra. Nelle vesti delle multi nazionali dell’atomo e dello sfruttamento idroelettrico, … Continua a leggere

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Contro il ricorso alla paura in ecologia

La paura penetra nel cuore dell’uomo nell’istante in cui si trova impedito di nascere a se stesso. Voglio dire che non abbandona i terrori inerenti all’universo animale se non per cadere nei terrori di una giungla sociale, dove è considerato … Continua a leggere

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Internet: la merce sei tu.

  La città cablata non pare  discostarsi dalle logiche della vecchia città materiale. Le “autostrade elettroniche” sbandierate come strumenti di vera democrazia in realtà rappresentano, semplicemente, le infrastrutture di base indispensabili alla produzione post-industriale. Così come le vecchie autostrade di … Continua a leggere

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Nucleare, prima che sia troppo tardi

Un grosso interrogativo incombe: come farà a rifiutare il nucleare una società formata da individui che volenti o nolenti stanno ingurgitando veleni e tranquillanti, inquinando, depredando e violentando a ogni tappa delle loro esistenze quel complesso e armonioso sistema che … Continua a leggere

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La libertà non può essere che la libertà dal lavoro

“… Ora, in questo senso la società attuale, come la società dello spettacolo universale dell’ideologia, i comizi politici nelle piazze, la vita stessa degli individui, la vita dell’apparenza, è il nostro obiettivo, il nemico da battere, per far si che … Continua a leggere

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Jerry Rubin. Come essere un yippie

Eravamo sotto droga, quindi potevamo affrontare il problema logicamente: È una rivoluzione giovane. Youth, giovane, comincia per Y. È una rivoluzione internazionale. Dietro la Y mettici una I. La fa gente che nella vita cerca significati, divertimenti, estasi: è una … Continua a leggere

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