La vie s’écoule, la vie s’enfuit. Scritta da Raoul Vaneigem nel 1961 con musica di Francis Lemonnier. Incisa da Jacques Marchais. Tratta dall’album Pour en finir avec le travail, 1974.
Raoul Vaneigem – La Vie S’écoule video
La vita scorre, la vita fugge
Sfilano i giorni al passo di noia
Rosso partito, grigio partito
Rivoluzione sempre tradita.
Lavoro morte, lavoro paga
Si compra il tempo al supermercato
Non più ritorna il tempo pagato
Giovane muori di tempo perduto.
Pupille fatte per l’amor d’amare
Sono il riflesso d’un mondo d’oggetti.
Senza sogni e senza realtà
Alle immagini siam condannati.
I fucilati, gli affamati
Verso noi vengon dal passato
Tutto comincia nulla è cambiato.
Nella violenza è maturato.
Bruciate, covi di curati,
Nidi di mercanti, di poliziotti
Al vento che semina tempesta
Si raccolgono i giorni di festa.
I fucili su noi diretti
Si volgeranno contro i capi
Mai più dirigenti e mai più Stato
Per trar vantaggio dalle nostre lotte.