Arrivato al quarto LP, Pete Townshend immaginò un’opera rock che fosse gioco e filosofia, fiaba e messaggio vero; così nacque Tommy, una storia con tanti possibili livelli di lettura, una fantasia per i più giovani e uno stimolo per gli adulti, intellettuale e spirituale.
Tommy, nato durante la prima guerra mondiale diventa cieco, sordo e muto dopo aver visto l’omicidio del padre in uno specchio. Diventato un campione di flipper, raggiunge uno stato di grazia, riottiene i sensi perduti e dà vita a una propria religione, ma alla fine viene rifiutato dai suoi stessi discepoli, quindi torna a essere isolato come all’inizio della storia.
Per cercare di guarirlo, la madre ed il patrigno, avido ed alcolista, provano a ricorrere a discutibili personaggi: tra cui Acid Queen, una prostituta che usa LSD come stimolo sensoriale.
La Regina dell’acido
Se il vostro bambino non
è come dovrebbe per la sua età
questa ragazza lo rimetterà a posto
sono la zingara, la regina dell’acido
pagate prima che io inizi,
sono garantita per sconvolgere l’anima.
Dateci una stanza, chiudete la porta
lasciateci per un po’.
Il vostro ragazzo rimarrà sempre bambino
ma potrà diventare un giovane.
La tua mente potrà imparare a vagare.
Anche tu stai per raggiungere
la strada, come la regina dell’acido
il mio lavoro è fatto; guardatelo
non è mai stato così vivo,
la sua testa si agita
le sue dita si intrecciano
guardate come freme il suo corpo.
Sono la zingara, la regina dell’acido