Eravamo sotto droga, quindi potevamo affrontare il problema logicamente:
È una rivoluzione giovane.
Youth, giovane, comincia per Y.
È una rivoluzione internazionale.
Dietro la Y mettici una I.
La fa gente che nella vita cerca significati, divertimenti, estasi: è una festa, un party.
Mettici una P.
Cosa viene fuori?
Youth International Party, partito internazionale della gioventu: YIP.
Paul Krassner balzò in piedi e urlò: «YIP…PIE! Noi siamo yippies!».
Era nato un movimento.
Tutti noi che quelluiltimo dell’anno, a New York, eravamo riuniti in quella stanza, capimmo subito che tra pochi mesi «yippie» sarebbe diventata una parola familiare.
Abbie, Anita, Paul, Nancy ed io cominciammo a saltare per la stanza, yippiando.
I ragazzi avrebbero accettato sul serio di cbiamarxi yippies?
[…] Lo slogan degli yippies è: «Sorgi e piantala con quella polpetta unta!».
La stampa perbene pensò che la « polpetta unta» fosse un’allusione a Lyndon Baines Johnson, e che noi volessimo farlo fuori.
Che risate: noi lo amiamo, LBJ. LBJ è stato il nostro fondatore, la nostra guida, il nostro guru. Dove saremmo adesso, senza di lui?
Tutti hanno la propria polpetta unta: esami, debiti, foruncoli. Gli yippies sono un movimento di partecipazione. Peressere un yippie non ci vogliono titoli ideologici. Scriviti il tuo slogan. Protesta per te stesso. Ogni uomo è l’yippie di se stesso.
Tutto quello che devi fare per essere un yippie, è essere un yippie.
Yippie e solo un pretesto per ribellarsi.
Se domandi: «Ma esistono veramente, gli yippies?», non sei un yippie.
Se dici; «Gli yippies non esistono», non sei un yippie.
L’yippie dell’anno scorso è già un tipo rispettabile.
L’yippie di quest’anno è uno che lo succhia.
Gli yippies sono mostri e i ragazzi, vedendoli, diranno: «Anch’io posso essere così e passarla liscia».
Quando qualcuno si spinge più in là degli yippies, vuol dire che è venuto il momento di andare oltre, o di sciogliere gli yippies.
Gli yippies credono che non esista rivoluzione sociale senza rivoluzione mentale, nè rivoluzione mentale senza rivoluzione sociale.
L’YIPPIE GREGARIO non esiste. Esistono seicentoquarantasei milioni e mezzo di tipi diversi di yippies, e la definizione che si addice a un yippie è CAPO. Gli yippies sono Capi senza Gregari.
Gli yippies fanno tutto quello che gli pare quando gli pare. Sanno di essere sani di mente mentre tutti gli altri sono matti, quindi si autodefiniscono «pazzi».
Gli yippies dicono: se non è divertente, non lo fare.
Per noi il sesso, il rock’n’roll e la droga sono un complotto comunista per conquistare l’Amerika.
Piangiamo quando ridiamo e ridiamo quando piangiamo.
Per essere un yippie, devi guardare la televisione a colori almeno due ore al giorno, specie il telegiornale.
L’idea che un yippie si fa del divertimento è rovesciare il governo.
Gli yippies sono Maoisti.
Gli yippies sono degli esibizionisti, perchè rendono pubblici i propri sogni.
Vendicheremo l’assassinio del Che. (Jerry Rubin Do it! – 1970)
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