Dopo millenni di orrore, schiavitù e distruzione patriarcale, la civiltà del patriarcato tecnologico attualmente capitalista non è mai stata tanto globalmente diffusa e distruttiva, non è mai stata tanto avanzata e tanto in crisi da innescare una crisi sociale ed ecologica tanto acuta e globale. Non solo per questa ragione la donna, il mondo femminile, è la guida naturale e necessaria di un’autentica lotta rivoluzionaria per il diritto naturale alla vita, alla libertà, all’eguaglianza, è la guida naturale e necessaria per la riconquista e il mantenimento della continuità della vita mediante una lotta e un’esistenza comunitaria e ugualitaria fra i generi. È la guida e la sentinella naturale della vita e lotta social rivoluzionaria contro ogni dominio, sfruttamento e distruzione non solo per il necessario superamento dei millenni di deriva dell’umanità e della vita nella civiltà patriarcale, ma prima di tutto per la sua naturale competenza e saggezza sia profondamente peculiare sia più estesa nella riproduzione, cura e continuità della vita e della sopravvivenza.
Senza rivoluzione sociale non è condivisione solidale, eguaglianza e rispetto delle peculiarità fra i generi. Non c’è rivoluzione sociale contro ogni dominio e sfruttamento, senza le donne, le bambine e i bambini, senza la naturale guida femminile. Senza guida femminile non ci sarà la riunione delle forze dei generi per la distruzione del patriarcato, il dominio della civiltà patriarcale tecnologica e capitalista, la sua mostruosa progressione nella distruzione della vita e della nostra casa continueranno.
E la nostra casa è il mondo intero, nel senso più immediato e profondo.
(Marco Camenisch Regensdorf 6 marzo 2005)
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