Il 5 febbraio è partito per il suo ultimo viaggio il nostro amico e compagno Gianni Milano. Anche se in questi ultimi tempi era costretto dalla malattia in carrozzella, non ha mai smesso di elargire al mondo il suo sorriso gentile che irradiava calma e serenità.
Nato nel 1938 in un paesino della provincia di Asti ma presto traferitosi con la famiglia in Borgo San Paolo a Torino, non è stato soltanto uno dei più importanti poeti beat italiani: anarchico non-violento, buddhista zen con lo pseudonimo Shantiananda, psiconauta liserigico, “maestro capellone” di scuola elementare e poi delle magistrali, pedagogo seguace di Célestin Freinet e molto altro ancora… Per la libertà assoluta del suo spirito ha subito la repressione anche giudiziaria e la sospensione dall’insegnamento.
Gianni ha lasciato tracce e ricordi del suo passaggio terrestre sia sulle pagine di molte riviste underground degli anni Sessanta e Settanta, sia nei suoi allievi e nei partecipanti al movimento No Tav che ha frequentato fin dai primi anni.
Con l’aiuto di Chiara Maraghini Garrone e assieme a Nautilus, Gianni ci ha regalato il racconto della sua vita nel libro del 2018 NON SOLO BEAT. Maestro poeta anarchico.
Vogliamo ricordarlo con alcune tra le sue innumerevoli produzioni letterarie:
Innanzitutto, alleghiamo uno dei testi più noti, la “poesia-diluvio” Uomo nudo, scritta nel 1966 ma pubblicata nel 1975 a Torino da Tampax Editrice, con la copertina di Matteo Guarnaccia. Trecento «righe mozzafiato» che concentrano «tutta la bellezza rabbiosa & creativa di una generazione che stava iniziando a provare l’ebrezza di cavalcare & domare la scimmia sacra dal mantello multicoloreo».
Di seguito altri testi (cliccare sul titolo)
– Om Mani Padme Hum (uno dei principali mantra del buddhismo mahāyāna, che significa “O Gioiello del Loto!”), dedicato “al mio guru Allen Ginsberg” e pubblicato su Pianeta fresco n° 2-3, equinozio invernale 1968;
– I tempi alti, tratto da HIP – Stampa underground n° 2, supplemento a CIAO 2001, marzo 1970;
– La non violenza e l’anarchia, pubblicato su Paria n° 13, febbraio 1974;
– Introduzione alla rivista di poesia Satori: Rituali di liberazione, edita da La Stanza Editrice (senza data, 1974?), dall’intervento di Gianni al congresso “Oltre l’Underground” tenutosi a Milano nel settembre 1973.
– Dichiarazione, poesia-manifesto presente nella stessa pubblicazione.
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