60’s Hippy + Technopersona = Zippy. Gli zippies lavorano per combinare l’idealismo con l’iniziativa privata per ottenere un nuovo modello di socialismo imprenditoriale. Il movimento più dinamico degli anni ’90, nato in Inghilterra, è un agglomerato temporaneo cresciuto per resistere alla repressione del governo britannico contro le forme di vita alternative. Attualmente sta coagulando un’improbabile comunità formata da sparse pattuglie di resistenza hippie, appassionati del computer, post-punkeria anarchica, ballerini ecstatici dei rave, rampanti imprenditori techno-spirituali, il tutto spruzzato con un revivalistico ritorno alla coscienza celtica pagana. Secondo l’Encyclopaedia Psychedelica uno zippie è una persona che ha trovato un equilibrio tra i due emisferi e raggiunto la fusione del tecnologico con lo spiriruale.Technoottimisti, technopratici, e positivi rifuggono sia dalla tecnofobia degli hippie sia dalla tecnodipendenza consumistica dei cyber-punks. Accaniti difensori delright to party sono iperattivi nell’organizzare situazioni collettive di incontro dove indulgere in sedute psicoattive, varie attività tribali e dove farsi bombardare da techno music devastante.
La differenza tra movimento zippie e movimento hippie è che questa volta partiamo già da metà strada.
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