Nei tempi più antichi gli uomini hanno scoperto che certe sostanze potevano essere utili, ad esempio contro il dolore, oppure contro la malinconia e per questo hanno cercato di usarle a loro vantaggio. Contro il dolore fisico e poi anche per cambiare lo stato d’animo, non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche in senso cerimoniale e religioso.
Sono molte le sostanze simboliche che sono usate nelle varie religioni.
Ora, però, bisogna distinguere due aspetti che partendo dall’antichità arrivano ai tempi nostri. Un aspetto sull’uso di queste sostanze riguarda l’utilizzo deciso dalle persone per avere dei vantaggi: se queste sostanze vengono usate bene ci sono dei vantaggi e insieme, come succede sempre nella farmacologia, con l’uso di sostanze anche dei rischi. Una cosa è se uno decide per se stesso della propria vita, sia per effetti di miglioramento delle proprie condizioni, sia per scopi rituali; l’altro aspetto e se sono le autoritàe le istituzioni a decidere: questo è un problema che risale dall’antichità. Naturalmente le autorità hanno sempre capito che la salute e il benessere, sia fisico sia psicologico, sono importanti per ognuno di noi e si sono impadronite della salute, del benessere, o meglio del controllo della salute e del benessere, per avere dei sudditi a disposizione per eventualmente controllare, ma anche ricattare, perché quando uno ha in gioco il proprio benessere è disposto a sottomettersi.
Il conflitto fondamentale, per quanto riguarda psichiatria e antipsichiatria, non è tanto sul significato chimico delle sostanze, quanto sul fatto che un cittadino possa decidere quello che prende e quello che non prende.
La psichiatria dice che deve essere lo psichiatra a decidere e anche a forzare il paziente.
Noi pensiamo che deve essere il paziente o cittadino a decidere quello che vuole prendere o non prendere; perché se no questo diventa una violazione della libertà delle persone.
La medicina, in generale, ha una struttura autoritaria perché il medico, come il sacerdote egiziano che aveva in mano il rapporto della medicina con la salute, non si limita a curare le persone dietro loro richiesta, ma pensa di interferire con la vita della persona, controllarla sia individualmente che socialmente.
Quindi il ruolo della psichiatria è molto semplice a dirsi: è il controllo sociale.
Se vuoi approfondire:
Interessante, l’antipsichiatria argomento sempre troppo poco trattato