Maggio ’68: bilancio dei danni e dei saccheggi

Nelle manifestazioni dei mesi di maggio e giugno 1968, il patrimonio della città di Parigi è stato danneggiato in modo considerevole.

È così che:

– 10.000 m2  di pavé sono stati prelevati dalla strade;

– 35 impianti semaforici sono stati danneggiati;

– 15 lampioni sono stati abbattuti;

– 6 dispositivi d’allarme della polizia e 1 dei vigili del fuoco sono stati distrutti;

– 500 segnali stradali sono stati resi inutilizzabili;

– diverse dozzine di banchi pubblici sono stati fatti a pezzi;

– 96 alberi diverse migliaia di sono stati abbattuti e altri 100 hanno subito danneggiamenti;

– diverse migliaia di griglie degli alberi sono scomparse.

I costi di sostituzione e riparazione dell’insieme dei beni ammontano a 2.500.000 franchi.

Per quanto riguarda i beni privati distrutti o danneggiati, al momento, le domande di danneggiamento raccolte dall’amministrazione riguardano:

– 298 automobili distrutte o danneggiate;

– 276 danni verso immobili e mobili (vetrine spaccate comprese).

Queste cifre sono suscettibili d’aumenti nella misura in cui nuove denunce saranno depositate in vista di un indennizzo.

A questi differenti bilanci è necessario aggiungere i danni che la Prefettura di Polizia ha subito e che possono essere quantificati nel seguente modo:

– 9 caserme della polizia saccheggiate (Commissariato Odéon, Sainte-Avoie, Plaisance, Saint-Thomas d’Aquin, Saint-Germain-des-Prés, Batignolles, Clignancourt, Montparnasse, Vigie Gotte d’Or);

– 3 autoambulanze della polizia incendiate;

– 10 veicoli deteriorati:

– materiale di comunicazione distrutto;

La riparazione per i danni ai locali della polizia verranno a costare 347.000 franchi per i danni immobiliari e 60.000 franchi per i furti mobiliari. LIAISONS Revue mensuel d’information et de relations publiques de la Préfecture de Police, settembre 1968

Potrebbe anche interessarti:

 

Questa voce è stata pubblicata in '68 e dintorni e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.