Falli e mummie – Joyce Mansour

TRA IL SOGNO E LA RIVOLTA LA RAGIONE VACILLA
Una frase attraversa la testa assopita
Bisogna eludere le torri della cattedrale
Giri di sangue nel vento capogiro
Luccicanti girini
Organi inesplorati
Ascesso di fissazione per acrobati verbosi
Il ragno appeso alle ciglia
Spia la propria immagine nell’iris del cielo
Un capello finto ne sostituisce un altro nella
zuppiera
Il cervello respira male sotto il globo del ricordo
L’occhio del cavallo
Non sapendo dove posarsi
Torna alla carica
Esplosione del flusso di vita
Fissi gli occhi Gonfie le palpebre
Pesanti i miasmi nel campo dei carnivori
Una frase una sola frase sul muro cavo dello spa-
vento
L’allume chiarifica le acque
I notabili del popolo stercorario
portano fieramente la loro croce di carne
sulle spalle della propria insonnia
Ebbri bisogna vivere ebbri
Nauseante equazione del giusto mezzo
Tra le cosce tiepide dello smidollato
Vive un topo
Che vomita
Triste fine per un letterato

Per approfondire e oltre

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